Camminando lungo il fiume Nervia, verso l’ingresso del paese, accanto al cimitero, troviamo la chiesa di San Giorgio. Costruita nell’XI secolo in forme romaniche, che si possono riconoscere nella facciata e nella parte inferiore del campanile, fu trasformata in epoca gotica e barocca. La cripta, divenuta sepolcro della famiglia dei marchesi, accoglie tuttora le tombe di Stefano Doria del 1580 e di Giulio Doria del 1608, raffigurati sulle lastre di copertura nelle armature d’epoca. Il soffitto ligneo conserva rare travature dipinte del Quattrocento. |
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