Nel 1928 il patrimonio della "Mai" comprende 200 mila volumi che diventano 500 mila nel 1986. Tra le opere di pregio si ricordano una "Divina Commedia" del 1402, "I misteri del Rosario" in spagnolo con lettere intagliate, un "Libro delle Laudi" di Jacopone da Todi. Fa parte del patrimonio anche la ricca raccolta tassiana. |
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