Noto (22.000 abitanti) è stata dichiarata "capitale del barocco" per l'importanza delle opere architettoniche risalenti a quell'epoca. Gli edifici sono tutti costruiti in pietra calcarea, un materiale locale facilmente lavorabile ma anche molto friabile che richiede un continuo sforzo di restauro (vedi il crollo della cattedrale nel 1996 tuttora in restauro). Dopo la distruzione di Noto nel terremoto del 1693, la città nuova fu costruita su un sito diverso (distante oltre 10 chilometri dal vecchio) a partire dal 1703.
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